GENESI DI UNA CAGNA

Genesi di una cagna

Eccomi qui a raccontarvi di me,sono Sasha una cagna trav di 33anni,da sempre passiva e sottomessa,
Il tutto inizia molti anni fa quando la curiosita'di capire cosa provassero le donne mi porto a varcare le porte di questo mondo fatto di perversioni.
Ero ancora una 'ragazzina'quando i miei coetanei si ammazzavano di seghe e invece io mi carezzavo il frenulo e i capezzoli per provare orgasmi,provocandomi dolore e autoumiliandomi come la piu'cagna delle cagne.
Ormai ero stanca di giocare da sola ormai volevo sentire i sapori di un uomo su di me e le sue mani pesanti posarsi sulla mia pelle.
Il gusto del mio sperma lo conoscevo a memoria e gli oggetti da metter nel culetto giovane e stretto erano ormai finiti!
Per motivi di studio mi spostavo quotidianamente in treno il che mi porto'a capire e osservare i movimenti all'interno dei bagni della stazione.
Dopo qualche giorno presi coraggio e al ritorno mi fermai li,accesi una sigaretta per darmi un tono e coraggio e inizia a passeggiare accennando uno sculettamento scoordinato,sentivo su di me gli sguardi e le attenzioni della gente come le api sul miele.
Il cuore mi batteva a mille,una sigaretta poi un altra e poi un altra ancora fino a quando uno dei presenti non mi disse: 'ragazzi il fumo fa male'...
io timidamente annui abbassando testa e sguardo.
Non so come ma dentro di me trovai coraggio,nel momento che lui si mise a pisciare negli orinatoi lo affiancai e i miei occhi fissavano il suo cazzo tozzo e lungo che sgorgava piscio come se fosse un idrante.
Lui se ne rese conto e mi disse:'puttanella son giorni che vieni qui a fare un cazzo'....
Balbettai qualcosa e lui si mise a ridere.
Girai le spalle e entrai in un bagno lasciando la porta socchiusa,mi misi in ginocchio al suo interno,meno di un minuto e il porco era dentro con me,chiuse la porta alle sue spalle click!,Era fatta.
Senza dire nulla mi prese la testa e inizio a strofinarsela sui pantaloni dicendomi:' annusa troietta,ti piace vero?'
Io zitta eseguivo,dentro di me sentivo un fuoco mai provato prima,lui mi fece succhiar le sue dita una a una fino a quando al posto di un dito ne mise tre dentro la mia bocca facendomi fare dei piccolissimi conati,quando fu soddisfatto di questa 'presentazione'mi tiro su in piedi spogliandomi nei limiti del possibile si mise dietro di me e inizio a palpare forte il mio acerbo corpo i capezzoli l'interno coscia strizzava forte le mie palline un male cosi non lo avevo mai provato, strizzava e tirava e con una mano mi tappava la bocca quando fu soddisfatto mi mise due dita in culo e io come una troietta appena inseri'il secondo dito sborrai come mai avevo fatto prima.
Adesso mi diverto io zoccola!
Neanche il tempo di capire cosa fosse successo che mi ritrovai il suo cazzo duro davanti alla mia faccia ne sentivo l'odore di piscio che si mischiava a quello del bagno e del suo sottopalle,in automatico ho aperto la bocca e lui lentamente ha iniziato a entrare dentro di me,una mano dietro la mia testa e una a giocare coi miei capezzoli tirandoli cosi forte che avevo paura che me li staccasse,mentre il suo cazzo si faceva largo oltre le mie tonsille provocandomi esplosioni di saliva che colavano sulla sua asta,
ogni tanto lo estraeva per farmi rifiatare e nel mentre sbatteva la sua cappella contro i miei occhi,sulle guancie sul naso prendendomi letteralmente a schiaffi col suo cazzo.
Quando ormai si era divertito abbastanza mi rimise il cazzo in gola e inizio a scoparmela forte fino a venire dentro la mia bocca.
Come la piu'navigata delle troie ingoiai tutto in silenzio..
Rimasi 'stordita'ad assaporare il sapore di un uomo dentro di me..
Lui si ricompose mi ringraziò e mi disse:'a presto troia tanto lo so che tornerai...
'